La Consulta di garanzia statutaria è un organo autonomo e indipendente della Regione e ha sede in Assemblea legislativa. Fra i suoi compiti principali:
- adottare provvedimenti ed esprimere pareri in materia di iniziativa popolare e di referendum;
- esprimere pareri di conformità allo Statuto delle leggi e dei regolamenti regionali.
E’ uno degli Istituti di garanzia previsti dallo Statuto regionale (Titolo VIII, articolo 69); la legge regionale 4 dicembre 2007, n. 23 (“Costituzione e funzionamento della Consulta di Garanzia Statutaria”) ne disciplina la costituzione e composizione, i compiti e funzioni, l’elezione.
E’ composta di cinque membri, di cui tre nominati dall’Assemblea legislativa e due dal Consiglio delle Autonomie.
Tenere alto il prestigio delle Istituzioni, un sentimento da conservare e perpetrare soprattutto qui in Assemblea legislativa, nell’Aula in cui si scrivono le leggi, nel tempio della sovranità popolare. Ho salutato così quest’oggi l’insediamento della Consulta della garanzia statutaria.
In una legislatura iniziata con un aumento della rappresentanza femminile, un’età media di 44 anni, e una prima legge finalizzata alla ricerca della sobrietà a all’attenzione verso i cittadini con un taglio ai costi della politica, auspichiamo una fruttuosa collaborazione reciproca per il bene dei cittadini della Regione Emilia Romagna.