Dopo mesi di ascolto e confronto abbiamo approvato la nuova legge regionale sulla promozione della salute.
Tantissime realtà reggiane, pubbliche e private, da anni ci aiutano a diffondere la cultura della prevenzione primaria, fondamentale per la salute dei cittadini, per evitare una vecchiaia medicalizzata: sì ad alimentazione corretta e alla pratica sportiva, no all’abuso di alcool e no al fumo.
Il testo, votato da tutti i gruppi politici, è la prima norma in Italia ad affrontare in modo organico il tema della prevenzione nel campo della salute e del benessere.
La legge istituisce il “Sistema regionale per la promozione della salute e la prevenzione”, una sorta di “welfare della prevenzione” cui sono chiamati a contribuire soggetti diversi, pubblici e privati, dagli enti locali, all’associazionismo, al mondo della scuola, del lavoro, dello sport, del tempo libero creando una “Rete regionale” da impegnare nella promozione di progetti per le comunità locali.
Vari articoli sono dedicati a tematiche specifiche, come la prevenzione delle conseguenze delle malattie del sistema cardiovascolare, del diabete o la diffusione delle tecniche di disostruzione delle vie aeree in età pediatrica.
Per l’attuazione di queste politiche l’associazionismo avrà un ruolo fondamentale. La legge prevede, inoltre, lo stanziamento annuale di 3,5 milioni di euro, aggiuntivi rispetto alle risorse già impegnate dalla Regione Emilia-Romagna per le politiche di prevenzione.
Prevenire oggi, significa avere meno bisogni di cura domani. Significa vivere più a lungo e vivere in buona salute.