“La danza non è solo manifestazione di un talento artistico, ma un potente strumento di formazione e di crescita. In questo senso la compagnia Aterballetto, avviata dal 1977, ha una storia in Emilia-Romagna pluritrentennale e svolge un ineguagliabile ruolo di promozione nazionale della cultura della danza. È stata più volte riconosciuta come ambasciatrice della Regione Emilia-Romagna e della danza italiana; il respiro internazionale di Aterballetto è testimoniato dalle importanti e numerose collaborazioni artistiche con maestri della coreografia e nelle tournee realizzate in tutto il mondo”.
Lo ha sostenuto la consigliera regionale del Partito democratico Ottavia Soncini, presentando una risoluzione, di cui è prima firmataria, che chiede alla Giunta regionale di adoperarsi affinché la Fondazione nazionale della danza, nome assunto da Aterballetto nel 2003 con soci fondatori pubblici la Regione Emilia Romagna e il Comune di Reggio Emilia, prosegua nel proprio processo di affermazione, ampliando ancora di più il raggio delle proprie azioni affinando la sintonia con analoghe esperienze internazionali.
“Con la risoluzione”, spiega Soncini, “chiediamo in particolare di proiettare Aterballetto in una dimensione sempre più regionale, riconoscendole la capacità di attrarre imprenditorialità culturale ed artisti di talento nella nostra Regione; chiediamo poi di facilitare, agevolare e potenziare, nel quadro delle relazioni istituzionali, opportunità di lavoro che possano portare la qualità artistica e tecnica degli spettacoli ad avere sempre più un respiro nazionale e internazionale; chiediamo infine di avviare confronti e relazioni con il Mibact perché nella futura legge sullo spettacolo si arrivi ad un riconoscimento del Centro di produzione quale centro coreografico nazionale nel più ampio quadro di politiche pubbliche, di linee guida, che consentano alla ricchezza creativa e produttiva della danza italiana di darsi un adeguato assetto strutturale”.
“La Regione Emilia Romagna”, prosegue Soncini, “ha da sempre riconosciuto la statura artistica e organizzativa di Aterballetto, lavorando ad esempio per il suo prestigioso riconoscimento, giunto poi dal Ministero nel 2015, di Centro nazionale di produzione della danza. Alla danza, in Regione, viene riconosciuta la giusta professionalità: nel 2016 è stata approvata infatti, raccogliendo le sollecitazioni della Federazione nazionale danza, una nuova qualifica professionale, quella di “Maestro di danza”, acquisibile da insegnanti con una consistente esperienza professionale e danzatori professionisti al termine di uno specifico percorso formativo. Abbiamo segnalato così in modo chiaro chi può svolgere questo lavoro con competenza”.
P.S. Questa mattina ero alla Giornata Professionale sulla Danza in Italia alla Fonderia39, promossa da, Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto, Virgilio Sieni / Centro di produzione sui linguaggi del corpo e della danza, Scenario Pubblico, Compagnia Zappalà Danza, FEDERDANZA, ADEP, AGIS.