Cari amici,
di nuovo un saluto a tutti. Sarò molto breve: piena solidarietà a Luca Vecchi e Graziano Delrio per il fango e le intimidazioni scagliate nei loro confronti cercando di colpire un’idea di governo di Reggio Emilia caratterizzata da una lotta senza tregua all’illegalità e al malaffare, unite a un grande rispetto verso le Istituzioni e verso gli avversari politici. Gli attacchi sono solo azioni di depistaggio e chi li porta avanti non è in alcun modo interessato ad affrontare il tema della ‘ndrangheta ma punta esclusivamente al killeraggio politico.
L’Italia è entrata in una nuova stagione; di esempi potrei portarvene tantissimi, mi limito a citarvene alcuni. Finalmente vediamo l’Africa da un nuovo punto di vista: quello di un Presidente del Consiglio…Italiano. Occorre interessarsi di quello che avviene nel continente africano; servono interventi di collaborazione, di cooperazione, di promozione, di aiuto. Con coerenza e rispondendo a un progetto chiaro per il futuro, nella legge di stabilità 2016 aumentano di 120 milioni di euro le risorse per la cooperazione internazionale.
Qualche giorno fa i decreti attuativi della Riforma della Pubblica Amministrazione hanno previsto l’indizione di un concorso pubblico per 63712 insegnanti, uno straordinario investimento sul futuro del nostro Paese. Aggiungiamo che non ci sarà più posto nella PA per i “furbetti” e gli assenteisti. Due anni fa, nella campagna elettorale “Cambiaverso”, avevamo promesso un taglio alle partecipate degli enti locali. Da circa ottomila diventeranno mille. Avevamo detto basta poltronifici e ora questa promessa è realtà. Anche l’idea delle “grandi opere” è stata rimessa giustamente in discussione: oltre che “grandi” dovranno d’ora in poi essere “utili”.
Veniamo alle questioni strettamente regionali. In questo mese di gennaio appena trascorso ci siamo occupati di diversi temi. Le buone notizie sono innanzitutto i due milioni in più a disposizione per l’emergenza casa e il risanamento delle case popolari. 22 nuovi treni del trasporto pubblico regionale saranno a disposizione da qui al 2017: saranno 96 in tutto entro il 2018. Sempre per quanto riguarda i trasporti, abbiamo presentato i 103 veicoli elettrici che la Regione ha messo a disposizione di varie amministrazioni pubbliche. Buone notizie anche per quanto riguarda la semplificazione dell’Assemblea legislativa: i direttori generali sono stati dimezzati, è stato loro diminuito lo stipendio: tutto questo senza perdere di incisività e capacità nel legiferare.
Sono stata a Castelnuovo Monti alla XIII Conferenza regionale per la montagna; a Bagnolo a un partecipato incontro con i cittadini per tracciare un bilancio di questo mio primo anno in Regione; sempre per questo motivo sono stata a Telereggio, ospite di Buongiorno Reggio. L’intento è sempre quello di rendere conto e condividere. Ero in piazza Prampolini il 7 gennaio per la Festa del Tricolore; in Sinagoga il 27 gennaio per il Giorno della Memoria; alla riapertura, dopo meno di un anno di lavori di restauro, del Teatro Ariosto.
Tutto questo, e molto altro, lo potete come sempre trovare qui sotto. Vi segnalo poi le slides sull’Agenda digitale regionale; troverete anche quelle sulla programmazione dei fondi europei 2014-2020, utili ad orientarsi meglio; troverete le date degli incontri tematici, a cui ovviamente potete partecipare, che porteranno alla stesura del piano energetico regionale. Novità arrivano anche sul versante del contrasto alle ludopatie.
Un appuntamento, in chiusura: questa sera, giovedì 4 febbraio alle ore 21, sarò insieme ad Andrea Rossi al Cinema Boiardo di Scandiano per fare il punto con i cittadini di un anno di governo regionale. Sarà un’occasione per confrontarci su quello che è stato portato a termine e sulle sfide future che ci attendono. Vi aspetto.
Saluto ognuno di voi,
Ottavia |
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Category Archives: Newsletter
Un anno da Consigliere regionale – Report del primo anno – La Regione semplice e pulita
Cari amici,
come vi ho anticipato nella newsletter inviata qualche giorno fa, qui in allegato potete trovare un piccolo report su questo mio primo anno di mandato da Consigliere regionale: i temi su cui ho concentrato le mie forze, i provvedimenti che ci stanno più a cuore; le riforme che, insieme ai colleghi, abbiamo realizzato. Credo possa essere uno strumento utile per fare il punto sulla nostra azione politica e, perché no, un momento di confronto con voi sulle esigenze delle nostre comunità.
Il report in formato PDF lo potete scaricare qui — report 2014_2015_Ottavia_Soncini_ER
Terra degli uomini – La Regione semplice e pulita – dicembre 2015
Cari amici,
di nuovo un saluto a tutti.
“Essere uomini è precisamente essere responsabili. Significa provare vergogna di fronte a una miseria che non sembra dipendere da noi. Essere fieri di una vittoria riportata insieme ai nostri amici. Sentire, mentre posiamo la pietra, che stiamo contribuendo a costruire il mondo”. Una profonda riflessione tratta da “Terra degli uomini” ha dato il senso della mia partecipazione alla sesta edizione della Leopolda. La politica che abbiamo respirato alla Leopolda è proprio questa: senso di responsabilità, attenzione per gli “ultimi”, condivisione, gioco di squadra, volontà di costruire, su solide basi, buone azioni per le nostre comunità.
Per tanti la Leopolda è stata la porta d’accesso alla politica e al Partito democratico, così è stato anche per me. E non vi nascondo l’emozione che ho provato nell’essere stata sul palco a dare la parola a coloro che quel cambiamento, richiesto a gran voce dalla prima edizione, lo hanno interpretato e reso possibile. Parlo al plurale perché quello della Leopolda è il popolo del NOI, perché la politica è “un’avventura di gruppo”.
Pensando al titolo di quest’edizione “Terra degli Uomini” non riesco a non vedermi impegnata ancora di più sui temi delle fragilità e delle povertà: ecco il perché del reddito di solidarietà, che a me piace pensare come reddito di dignità. Una comunità che non si preoccupa dei deboli non è una comunità.
Altro tema su cui sarò concentrata sarà quello dei giovani: abbiamo la responsabilità di farli sentire protagonisti, promuovendo misure che sprigionino le loro enormi potenzialità e competenze; è necessario cancellare i luoghi comuni che spesso fanno passare le nuove generazioni come “arrese” al futuro.
Il mio impegno in Regione continua dunque sulla direttrice del cambiamento e del rinnovamento, attraverso un impegno che è prima di tutto di prossimità alle comunità e alle persone.
P.S. Novità, in questo mese appena trascorso, arrivano in diversi campi. In via di approvazione innanzitutto il bilancio regionale di previsione per l’anno 2016, una manovra da 12 miliardi di euro, bilancio che vedrà un importante aumento delle risorse destinate al sociale (da 58 si passa a 73 milioni di euro); in Ufficio di Presidenza abbiamo ridisegnato la struttura della macchina amministrativa dell’Assemblea legislativa: ridotto il numero dei dirigenti, velocizzata quindi anche la capacità decisionale. Siamo intervenuti sulla “green economy”, per le Pro Loco, per il diritto allo studio, per sostenere le Unioni di Comuni, per i Saharawi. Come sempre troverete ampi approfondimenti nei link qui sotto; sempre qui sotto vi consiglio di dare un’occhiata al bando “Giovani per il territorio” finalizzato alla cura dei nostri beni culturali.
Per confrontarmi con voi e ascoltare i vostri suggerimenti ero a uno degli oltre duemila banchetti che il Pd ha organizzato in giro per l’Italia il 5-6 dicembre durante la campagna “Italia coraggio!”; sono stata poi a Vezzano, Scandiano, Guastalla, Casalgrande, Bibbiano. Ero a Puianello quando è stata inaugurata la Casa della Salute, un momento importante per le nostre comunità. Ed ero in piazza Prampolini a Reggio, all’indomani dei tragici fatti che hanno sconvolto Parigi e il mondo, per stringermi, con migliaia di cittadini, nel cordoglio per le vittime del terrorismo.
Come prima firmataria ho presentato all’Assemblea legislativa una risoluzione che chiede alla Giunta di confermare nei prossimi atti di programmazione socio-sanitaria obiettivi e azioni in merito al “Durante e dopo di noi”. Proprio su questi temi interverrò il 19 dicembre a un interessante convegno, organizzato dalla Fondazione “Durante e dopo di noi” di Reggio Emilia con il patrocinio della regione Emilia Romagna, con diverse Fondazioni provenienti da tutta la Regione. Un’occasione per confrontare le buone pratiche, un’occasione per fare squadra.
Un’ultima cosa prima di lasciarvi alla lettura. Ormai è trascorso un anno dalla mia elezione a consigliere regionale. Tanta strada abbiamo fatto ma il cantiere è ancora aperto. Fra poco vi invierò un report dettagliato sulla mia attività in questo anno; i temi su cui ho concentrato le mie forze, i provvedimenti che ci stanno più a cuore; le riforme che, insieme ai colleghi, abbiamo realizzato. Mi sembra giusto condividere tutto ciò con voi.
Un abbraccio.
Ottavia
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Non esistono confini al cambiamento – La Regione semplice e pulita – Novembre 2015
Newsletter di Ottavia Soncini
Consigliere regionale e Vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna
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La nuova stagione del cambiamento – La Regione semplice e pulita – ottobre 2015
Cari amici,
di nuovo un saluto a tutti.
Riprendo con questa mia newsletter di ottobre, intitolata “La nuova stagione del cambiamento”, ad aggiornarvi sulle importanti novità a livello nazionale e regionale; novità e buone notizie che, lo dico con grande sollievo, ormai si susseguono giorno dopo giorno.
Iniziamo dunque con uno sguardo più ad ampio raggio. Passi da gigante si stanno facendo per quello che riguarda la riforma costituzionale: un Senato più vicino alle istanze dei territori è lo scenario che ci si prospetta davanti; ce lo chiedevano in tanti, ora sta diventando realtà.
Per quanto riguarda i dati economici, numeri significativi arrivano questa volta dall’ABI, Associazione bancari italiani. Nei primi nove mesi del 2015 si è verificato in Italia, e a Reggio Emilia, un boom vertiginoso di mutui per la casa: +86% cui si aggiunge un +16% di finanziamenti alle imprese. “Forte ripresa del mercato” hanno commentato ABI e analisti economici. Ma c’è di più: il Fondo monetario internazionale ha alzato le stime del PIL per il nostro paese sostenendo che, grazie alle riforme in atto, assistiamo a una crescita più forte del previsto e che l’Italia, nei prossimi anni, può fare meglio della Germania.
Dal punto di vista regionale, anche qui ci sono importanti novità. Innanzitutto i dati sull’economia, davvero stupefacenti: il Pil emiliano romagnolo rappresenta il 9% di quello nazionale; secondo l’Istat l‘export della nostra Regione è in crescita e rappresenta ben il 13,9% di quello italiano; tutti gli indicatori segnalano che c’è un trend nettamente positivo e l’Emilia Romagna rappresenta e rappresenterà una delle zone-traino della ripresa italiana.
Forti investimenti sono stati fatti nello sport, nella tutela dell’ambiente, nella scuola. La Regione ha una nuova legge sui rifiuti e un nuovo piano triennale per il trasporto pubblico locale. Ho avuto il piacere di essere invitata per diverse iniziative a Bibbiano, a Guastalla, a Cavriago, a Novellara e ad inaugurare la mostra dedicata ad Angelo Davoli; sono stata a Campobasso alla Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali; ho partecipato alla consegna dei diplomi dei ragazzi di Fondazione Enaip, Fondazione Simonini, Cfp Bassa Reggiana e Ciofs di Bibbiano.
Tutto questo e, come sempre, molto altro, potrete trovarlo qui di seguito.
Un abbraccio
Ottavia
Newsletter di Ottavia Soncini Consigliere regionale e Vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna otsoncini@regione.emilia-romagna.it – www.ottaviasoncini.it Se vuoi cancellare la tua iscrizione, clicca qui. |
Prossima fermata: il cambiamento – Una Regione semplice e pulita – Newsletter n.6
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Newsletter #4 – Le buone politiche per il cambiamento
Cari amici,
di nuovo un saluto a tutti.
A due settimane dalla precedente newsletter numerose le informazioni che voglio condividere con voi in questa mia quarta newsletter che ho intitolato “Le buone politiche per il cambiamento”.
Innanzitutto uno sguardo nazionale. L’Italia ha finalmente una nuova leggere elettorale, l’Italicum, dopo 10 anni di vergognoso Porcellum. Un vero successo, questo, una cosa di cui andare fieri. Spiace che, proprio durante la volata finale, qualcuno, in disaccordo, abbia abbandonato il Pd. Ma noi dobbiamo andare avanti, non possiamo fermare il cammino delle riforme vitali per il nostro Paese.
C’è di più. Il Parlamento ha abolito, proprio questa settimana, il vitalizio per gli ex parlamentari condannati per mafia, terrorismo o reati contro la pubblica amministrazione. Un altro piccolo, grande segnale.
Fronte lavoro: i dati forniti da Inps e Cna parlano chiaro: l’Italia sta davvero ripartendo, con umiltà, coraggio e determinazione. Il Jobsact, a pieno regime, rilancerà definitivamente l’occupazione e ci lasceremo alle spalle questi lunghi anni di crisi economica.
Veniamo alle questioni regionali. Approvato il bilancio 2015, innanzitutto, una manovra da ben 12 miliardi di euro. Nel post qui sotto troverete tutti i dettagli. Sempre qui sotto troverete tutti i dati del nuovo Piano di sviluppo rurale della Regione.
Ho presentato, come prima firmataria, una risoluzione sul fondo per l’abbattimento delle barriere archiettoniche: su tale tema mi ero già confrontata con alcuni di voi, spero la risoluzione possa essere una risposta alle vostre sollecitazioni. Ho firmato poi una risoluzione anche su scuola e precari; ho scritto al Resto del Carlino per un breve focus sulla nuova Legge regionale per lo Sport in via di definizione. Su questo, e su tutto il resto della mia attività, troverete di seguito le informazioni necessarie.
Vi segnalo, in conclusione, qualche appuntamento. Inizia oggi Fotografia Europea, un importante appuntamento culturale per Reggio Emilia e per tutta la provincia.
Il 5 giugno, alle ore 18, presso la sede della Croce Verde di Reggio Emilia, interverrò a un bell’incontro organizzato dalla Fondazione “Durante e dopo di noi” per la presentazione del progetto di legge “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave prive del sostegno familiare”.
Gli incontri non finiscono certo qui. Il 12 giugno vi aspetto a Camposamarotto per discutere, al di là di ideologie e preconcetti, de “La Buona scuola” con l’on. Vanna Iori, ovvero con chi la riforma ha contribuito a stenderla insieme ai tanti insegnanti con la passione per la politica. La parola “merito” non ci fa paura, la scuola italiana torni al centro dell’agenda di tutti, una scuola moderna, funzionale, veramente formativa.
Tornano anche i “Cantieri di politica” che l’associazione Camposamarotto organizza per discutere dei problemi del mondo odierno; con il prezioso aiuto de l’associazione “La Pira” sono stati messi in piedi quattro importanti incontri, il primo dei quali già il 28 maggio. Sul mio sito e sui miei canali social troverete date, ospiti, luoghi.
Vi aspetto!
Un abbraccio
Ottavia
Newsletter #3 – La strada che conduce al cambiamento
Cari amici,
di nuovo un saluto a tutti. In Italia, in Emilia Romagna e nella nostra città tante cose sono successe nel breve periodo intercorso fra questa e la newsletter n.2 che vi inviai circa un mese fa.Cercherò di farvi un breve riassunto qui, in questa terza mia newsletter che ho deciso di intitolare “La strada che conduce al cambiamento”.
A livello nazionale e nella nostra Emilia Romagna, innanzitutto, continuano le buone notizie sul fronte occupazionale secondo i dati forniti da Inps e Cna.
Sul versante della riforma della legge elettorale, l’Italicum è all’ultimo tratto di strada, forse il più difficile. Lunedì questa fondamentale riforma arriverà in aula alla Camera per l’approvazione definitiva: si è già discusso a sufficienza nei luoghi deputati, non si faccia di una questione tutta politica un caso di coscienza personale.
Per quanto riguarda invece la mia attività in Regione vi rimando alla serie di link riportati qui sotto. In essi potrete trovare tutte le informazioni di cui avete bisogno, tenendo presente che per domande e chiarimenti potete considerarmi sempre a vostra disposizione. Mi permetto di segnalarvi solo un paio di punti, davvero fondamentali: il mio intervento sul modello di “Casa della salute” che ha trovato ospitalità sulle pagine della Gazzetta di Reggio e la delibera della Giunta regionale sull’edilizia residenziale pubblica che ha iniziato l’iter di discussione in Commissione Ambiente in questi giorni e che cambierà le regole di accesso e di permanenza nelle case popolari.
Concludo questo breve prologo ricordandovi due appuntamenti. Domani sabato 25 aprile sarà la Festa della Liberazione; 70 anni esatti sono trascorsi da quel fatidico 25 aprile 1945 quando “Capire, sapere, pensare” sostituì finalmente “Credere, obbedire, combattere”. Nell’accezione più vera, quella unitaria ma plurale, della Resistenza troviamo un significato attualissimo che ci chiama a un generale recupero della nostra memoria storica e della nostra identità nazionale, a un’etica della responsabilità individuale che ci induca ad “avere cura” delle nostre comunità.
Domani mattina per l’occasione sarò prima ad Albinea, poi a Quattro Castella; spero di potervi incontrare.
Domenica 26 l’amica europarlamentare Simona Bonafè sarà a Reggio alle 21 all’Ostello della Ghiara di via Guasco per un focus su Europa ed Expo. Simona è stata fin dall’inizio una delle protagoniste del cambiamento che da due anni a questa parte ha riguardato la politica del nostro Paese; domenica sarà una bella occasione per ritrovarsi dopo tanto tempo, conto su di voi!
Un abbraccio
Ottavia
Newsletter #2 – Destinati al cambiamento
Cari amici,
di nuovo un saluto a tutti.
In Italia, in Emilia Romagna e nella nostra città tante cose sono successe nel breve periodo intercorso fra questa e la prima newsletter che vi inviai circa un mese fa.
Cercherò di farvi un breve riassunto qui, in questa mia newsletter #2 che ho deciso di intitolare, e presto ne capirete il motivo, “Destinati al cambiamento”.
LA FORZA DEL CAMBIAMENTO CHE SI FA GOVERNO DELL’ITALIA
Innanzitutto, i provvedimenti del Governo Renzi cominciano a sortire i primi effetti e febbraio e marzo saranno ricordati come i mesi della ripartenza occupazionale ed economica. A gennaio 2015, infatti, secondo i dati ISTAT, il tasso di disoccupazione è calato al 12,6%, dopo la diminuzione registrata già a dicembre 2014, scendendo ancora dello 0,1%. È diminuita a gennaio 2015 anche la disoccupazione tra i giovani, con una diminuzione dello 0,1% rispetto a dicembre 2014 e di 2 punti percentuali rispetto a gennaio 2014. E’ il dato più basso da agosto 2013.
Newsletter n. 1
Formalizzati gli adempimenti di inizio legislatura con l’elezione della Presidenza dell’Assemblea legislativa, ascoltate le proposte di mandato di Stefano Bonaccini, nominate le commissioni regionali, possiamo proprio dire di aver iniziato a pieno regime. Innanzitutto sono diventata membro della Commissione che si occupa di sanità e welfare e della Commissione addetta al bilancio regionale e affari istituzionali. Grande l’emozione provata al momento dell’elezione a Vicepresidente dell’Assemblea legislativa; un onore poter mettersi a servizio della comunità con un ruolo così importante. Ma non c’è tempo di adagiarsi sugli allori: la realtà regionale ci impone di tornare immediatamente con i piedi per terra.
Numerosi gli avvenimenti che, in questa prima mia newsletter, mi preme segnalarvi.
LA FORZA DEL CAMBIAMENTO CHE SI FA GOVERNO
Proprio nei giorni in cui viene approvata dalla Camera dei deputati la legge costituzionale sull’eliminazione del bicameralismo perfetto credo si debba riflettere su quanto, in poco più di un anno, questo Paese sia cambiato, e con lui le sue Istituzioni. Qualcuno potrà non essere d’accordo sulle scelte, qualcuno potrà lamentare le modalità, ma nessuno potrà mai dire che Matteo Renzi e il suo Governo non ce la stiano mettendo tutta. Troppa è la timidezza con cui il PD, anche a livello locale, si attesta il merito di questo processo di riforme; le cose vanno fatte. Il giochino “del più uno” ha portato l’Italia per venti lunghi anni a stare ferma a zero. La politica è tenuta sì a discutere, ma poi ha il dovere di decidere. E allora avanti con un Senato diverso, una diversa ripartizione delle competenze Stato e Regioni, una riduzione dei costi, delle complessità del sistema e delle duplicazioni di livelli decisionali. Noi, in Regione, faremo la nostra parte.
Come ho già dichiarato a diversi quotidiani, mancano davvero pochi passi per raggiungere un grande traguardo, ovvero una legge elettorale degna di una democrazia matura. La politica torna protagonista, assumendosi le proprie responsabilità. Basta inciuci, giochetti di palazzo e larghe intese: non appena sarà terminato lo spoglio dei voti, l’Italia saprà con certezza chi la governerà. Una legge elettorale che, tra le altre cose, prevede una grande innovazione: il voto per corrispondenza agli studenti italiani impegnati in università europee nell’ambito dei progetti Erasmus, ma anche a coloro che si trovano in uno dei Paesi membri per motivi di lavoro o di cure mediche.
Le riforme istituzionali sono fondamentali per lo sviluppo economico di un Paese e senza un’adeguata legge elettorale in molti si sentirebbero giustificati a perdere altro tempo. Ciò non deve succedere, non possiamo permetterlo e non possiamo permettercelo.
SERGIO MATTARELLA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Un uomo integro, limpido, capace di scelte coraggiose. Parlamentare, ministro, giudice costituzionale; un Presidente che dunque conosce le Istituzioni. Desiderio di riscatto esaudito per il PD. Ma il presidente della Repubblica non è “strumentale” all’unità del PD; l’unità di un partito, l’ampia convergenza delle forze in parlamento è un valore aggiunto. Il valore essenziale è l’avere eletto un nobile “padre” dello Stato.
TAGLI AI COSTI DELLA POLITICA
Reputo un notevole passo avanti il progetto di legge, di cui sono firmataria, che prevede il taglio di mille euro mensili al nostro stipendio di consiglieri e l’azzeramento del trattamento economico di fine rapporto: le sofferenze economiche e sociali di chi ci circonda non possono lasciarci indifferenti. Anche noi, qui in Regione, siamo chiamati a fare il nostro dovere, ad agire con maggiore sobrietà e oculatezza. Tagliati, poi, anche i contributi per il funzionamento dei gruppi politici; a questi tagli si aggiungeranno quelli su assessorati, dirigenti e sulle strutture di giunta e gabinetto per un totale di quasi 7 milioni di euro in 5 anni. Stiamo esaminando come investire la somma risparmiata: le risorse liberate andranno certamente orientate verso politiche per il lavoro e nuove povertà. Torneranno, insomma, concretamente ai cittadini.
LA REGIONE SEMPLICE E PULITA
I giovani
La Regione ha finanziato 42 interventi in totale a favore di giovani e adolescenti tra i 10 e i 34 anni: 53 mila euro circa a Reggio, coinvolti il Comune di Reggio Emilia, quello di Castellarano, il Comune di Correggio e l’Unione dei Comuni della Val d’Enza. Un atto concreto per sostenere luoghi e momenti in cui promuovere il futuro delle nuove generazioni.
Qui il link con i tutti i dettagli del progetto.
Il lavoro
Il 27 febbraio in Regione Emilia-Romagna si terrà un tavolo straordinario per affrontare la drammatica crisi del Mercatone Uno. A Rubiera, dopo la chiusura di quello di Calerno, si trova uno dei magazzini della catena che conta in totale 3700 assunti e 79 negozi, concentrati principalmente in Emilia e Veneto.
La situazione è assai complessa ma i contatti fra dipendenti, sindacati e amministratori pubblici sono costanti e frequenti. Con una risoluzione, che ho presentato insieme ad altri consiglieri PD, abbiamo impegnato la Giunta ad agire presso il Governo per l’apertura di un tavolo di crisi nazionale e a trovare le soluzioni adeguate per aiutare i lavoratori.
Qui il testo della risoluzione approvata all’unanimità.
Emergenza maltempo
5 milioni di euro: questa la cifra stanziata immediatamente dalla Regione per fare fronte alle primissime necessità di cittadini e amministratori durante l’emergenza maltempo che ci ha colpito il 5, 6 e 7 febbraio. Il Presidente Bonaccini ha, inoltre, chiesto lo stato di emergenza nazionale, che genera il contesto attraverso il quale arriveranno le risorse per gli enti pubblici. Enel ha assicurato che garantirà il rimborso attraverso i fornitori di energia a cittadini e imprese danneggiate da blackout.
Sul tema della mancata erogazione di un servizio pubblico essenziale come quello dell’energia elettrica, lunedì 16 febbraio si è svolta un’audizione di Enel in Commissione territorio e ambiente, commissione trasmessa in diretta streaming, e dunque “accessibile” a tutti i cittadini, i cui risultati sono visibili a questo link.
In ufficio di presidenza
Abbiamo proposto alcune novità che ritengo significative e che aiutano i lavori dell’Assemblea. Nell’ottica della semplificazione amministrativa e della riduzione dei tempi burocratici, ciascuna Commissione sarà tenuta alla misurazione degli oneri amministrativi per le materie di propria competenza. Verranno alleggeriti gli obblighi informativi eccessivi in capo a imprese, cittadini e poi enti locali.
Abbiamo accorpato in Commissione VI le competenze importanti sui diritti delle persone, in particolare il Garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza, il Garante delle persone private della libertà personale e il difensore Civico, tutti servizi forniti direttamente dall’Assemblea Legislativa.
Legalità e lotta alla mafia
I fatti di cronaca di queste settimane ci riempiono di rabbia e dolore. Apprezzo, come credo apprezziamo tutti, lo straordinario lavoro di forze dell’ordine e operatori della giustizia. Lasciamo alla magistratura, l’unico soggetto competente, il compito di stabilire le responsabilità penali, personali, dei singoli. Anche la crisi economica ha fatto sì che “l’asticella” della legalità si sia abbassata all’interno delle nostre comunità. La risposta a questi fatti deve unire, non dividere. La lotta alla malavita non può diventare l’esclusiva di una parte politica, deve riguardare tutti. Proprio per questo motivo trovo inaccettabili gli attacchi mossi a Graziano Delrio; solo chi non conosce la realtà reggiana oggi si può permettere di insultare, attraverso accuse infamanti, chi, già in pieno PRG della giunta Malagoli/Spaggiari, si oppose a nuove costruzioni. E aggiungo: Reggio Emilia sotto la giunta Delrio è stata una delle prime realtà in Italia a dotarsi di un nuovo piano urbanistico a volumi ridotti.
Oggi, in nome della diatriba politica si preferisce dimenticare o meglio, “sporcare” la reputazione di persone che, da sempre, si sono mosse nel solco della legalità andando a scontrarsi con forti interessi anche e soprattutto economici.
Graziano Delrio non ha bisogno di difese d’ufficio: il mettere in dubbio la sua onestà è atto di malafede e la verità dei fatti è la dimostrazione della sua azione di contrasto alla mafia. Come ha detto di recente Nicola Gratteri: “L’isolamento non aiuta. Chi resta solo perde. Bisogna fare fronte comune. Ma soprattutto non bisogna mettere in discussione ciò che di buono è stato fatto finora. Ricordo ai politici di ogni schieramento che la lotta alla mafia non può avere nessuna connotazione ideologica o politica“.
E io faccio di queste parole tesoro.
Sulla sanità
Un settore che incide per quattro/quinti sul bilancio regionale, un settore la cui strategicità è pari alla complessità; un settore, infine, che sappiamo davvero stare tanto a cuore alla comunità emiliano-romagnola. Per questi e molti altri motivi ho deciso, il 26 gennaio, di intervenire in Aula durante i lavori della seconda seduta di questa legislatura, proprio per rimarcare quanto la sanità sia e debba essere sempre più uno degli asset centrali del programma di governo della nostra Regione.
Penso, a tal proposito, ci siano alcune scelte dalle quali non si può prescindere, sintetizzate, nel mio discorso in Aula, sostanzialmente in quattro punti: innanzitutto la prevenzione, in tutti i suoi aspetti. In secondo luogo il riprogettare, partendo dal territorio e dalle risorse umane già a disposizione: potenziare la rete domiciliare, ad esempio, significa aiutare tante famiglie con familiari e pazienti cronici non autosufficienti o con patologie degenerative complesse. La riorganizzazione, come terzo elemento, della rete ospedaliera sul territorio con ospedali di eccellenza ma anche attraverso il riordino dei piccoli ospedali. In ultima istanza l’informazione, a 360°, che la Regione deve garantire ai cittadini.
“Scegliere con saggezza” anche in campo sanitario è il consiglio che mi sono sentita di dare; innoviamo, dunque, migliorandolo, un sistema sanitario che è stato e sarà – ne sono convinta – guida per il sistema sanitario nazionale.
Il giorno del ricordo
Lunedì 9 marzo, proprio alla vigilia del Giorno del ricordo – solennità nazionale istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92 e celebrata il 10 febbraio di ogni anno – raccogliendo l’invito arrivato da tutti i Gruppi consiliari, abbiamo commemorato in Aula le vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. È toccato proprio a me l’onore di tenere, a nome di tutte le forze politiche, un breve discorso a riguardo. Un discorso che ho impostato anche come riflessione più generale sulla “memoria”, sul suo ruolo fondante dell’identità nazionale, sulla cura che noi tutti dobbiamo avere nel ricordare le popolazioni civili, le intere popolazioni inermi diventate tragiche vittime, in questo caso degli eventi del secondo conflitto mondiale, ma più in generale della crudeltà dell’uomo verso l’uomo. “Non tollereremo mai”, ho detto in Aula citando le parole di don Primo Mazzolari, “che i diritti degli umili e degli ultimi siano calpestati, distrutti, in nome di qualsiasi ideologia”. A questo link poterete trovare un piccolo estratto del mio discorso.
L’Emilia Romagna e l’Europa, buone notizie
Quasi 482 milioni di euro saranno a disposizione nei prossimi anni per realizzare in Emilia-Romagna la strategia di “Europa 2020”, uno strumento fondamentale per attuare in futuro una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Questa è davvero una buona notizia. La Commissione europea ha infatti approvato i fondi per lo sviluppo destinati alla Regione Emilia-Romagna. Le risorse del “Por Fesr 2014-2020” comprendono 145 milioni per la ricerca e l’innovazione, 24 milioni per lo sviluppo dell’Ict, 120 milioni per la competitività e l’attrattività del sistema regionale, 96 milioni per la promozione della low carbon economy, 48 milioni per la valorizzazione delle risorse artistiche, culturali ed ambientali ai fini dell’attrazione turistica e circa 29 milioni per l’attuazione dell’agenda urbana. Qui il comunicato stampa con i dettagli operativi per la nostra Regione.
Mi permetto di segnalarvi, a riguardo, due giornate di approfondimento per le imprese, gli enti locali e il mondo associativo dell’Emilia-Romagna sui finanziamenti europei per lo sviluppo nella nostra Regione, in programma mercoledì 25 febbraio e martedì 10 marzo a Bologna; a questo link tutte le informazioni.
Fusione dei Comuni dell’Alto Appennino reggiano
Come ho avuto modo di dichiarare a diversi quotidiani, il progetto di fusione dei comuni di Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto andrà avanti nei tempi previsti. Questa riforma costituisce un’opportunità, non un approdo obbligato: una strategia che punta a garantire servizi di qualità. Una riforma che consentirà inoltre una razionalizzazione di spesa con un utile da investire nello sviluppo e in opere per il rilancio del territorio L’iter era in uno stato avanzato, l’interruzione anticipata della legislatura ha interrotto i lavori che proseguiranno senza battute d’arresto, come consente una norma di salvaguardia. Entro la fine del mese di febbraio in Commissione ci si propone di riuscire a licenziare il progetto di legge, in modo da sottoporlo ad approvazione dell’aula i primi di marzo. Secondo quanto previsto dallo articolo 133 della Costituzione i cittadini dei comuni saranno chiamati ad esprimersi con referendum, mi auguro, entro la metà di giugno. C’è una convergenza istituzionale favorevole: i sindaci sono decisi a proseguire, porteremo avanti la riforma. Ad unificazione avvenuta il nuovo comune dell’Appennino reggiano avrà una nuova e più forte voce.
Campo Samarotto
Sono ripresi i momenti di riflessione politica che l’Associazione Campo Samarotto porta avanti ormai da anni. Servono luoghi di elaborazione del pensiero, serve ritrovarsi per “fare” politica, servono progetti concreti che siano di stimolo alle Istituzioni. Grazie a Beppe Pagani per avere pensato e “fatto crescere” Campo Samarotto. Continuiamo su questa strada, coinvolgendo nuove persone, con nuove iniziative e rinnovato spirito di collaborazione. Conto, come tanti di voi, sulla disponibilità di Beppe ad assumersi il ruolo di guida nel nostro percorso.
In conclusione. L’elemento della velocità nell’offrire risposte concrete ai problemi di enti locali e cittadini è essenziale. Con diversi di voi ho avuto occasione di attivarmi in questi primi mesi, la promessa è che cercherò di rendere il mio sito semplice, a portata di mano, in modo che troviate lì le informazioni utili.
Un abbraccio,
Ottavia