Un Partito, una comunità per il cambiamento – marzo 2016

Cari amici,

di nuovo un saluto a tutti.

Roma, Trieste, Napoli, Grosseto, fino alla più vicina Castellarano, dove il dato della partecipazione non ha avuto eguali (a proposito: in bocca al lupo a Giorgio Zanni, giovane candidato sindaco, il bello arriva ora!); il Partito democratico ha creduto, e crederà, nelle primarie, straordinario strumento di partecipazione popolare che sta alla base della sua fondazione. Il PD è nulla senza il suo popolo, senza le file ai seggi delle primarie.

Il Paese ha bisogno di questo PD, il Paese ha bisogno di riforme, oltre a quelle fondamentali già portate a casa in questi due anni (che potete trovare qui); occorre non fermarsi. Pochi giorni fa, ad esempio, vi è stata l’approvazione del nuovo Codice degli appalti, definito da Raffaele Cantone “una vera rivoluzione copernicana”: no dunque alle gare al massimo ribasso, si al continuo monitoraggio delle opere pubbliche; finisce l’epoca delle opere incompiute. E, intanto, l’altra nostra centrale riforma, il Jobs Act, continua a dare i suoi frutti: nel 2015, rispetto al 2014, i licenziamenti sono calati dell’8%. Vi ricordate chi diceva che essi sarebbero aumentati esponenzialmente? Ecco, è stato smentito per l’ennesima volta.

Anche qui in Emilia Romagna i dati prospettano un orizzonte più sereno. L’Istat ha attestato che nel 2015 nella nostra Regione la disoccupazione è scesa al 7,7%, 0,6 punti percentuali in meno rispetto al 2014. Sono calate le ore di cassa integrazione e decresce il numero di lavoratori licenziati e di quelli inseriti nelle liste di mobilità. Non sono freddi numeri questi; sono centinaia di persone, sono centinaia di famiglie che guarderanno al futuro con nuova speranza.

Novità importanti nella nostra Regione arrivano per i giovani, con l’approvazione del Piano triennale di Servizio civile regionale. Aumentano i fondi e i posti disponibili, aumentano dunque le possibilità di “cittadinanza attiva”. La scuola, poi, come sempre, rimane al centro della nostra azione di governo: a Reggio arriveranno 2 milioni e 416 mila euro per l’edilizia scolastica delle scuole superiori. Continuiamo ad investire sul futuro anche con l’approvazione dell’Agenda digitale dell’Emilia Romagna, per una Regione 100% digitale entro il 2020; vi segnalo poi un bando, da più di sei milioni di euro, per avviare o consolidare startup innovative ad alta densità di conoscenza.

La Regione ha una nuova legge sulla Memoria del ‘900; senza una condivisione del nostro passato, senza una riflessione lucida su ciò che siamo stati è impossibile immaginare ciò che saremo. La nuova legge va proprio in questo senso.

Sono stata a Rubiera per l’inaugurazione delle nuove aule dell’Istituto Fermi, inaugurazione a cui ha partecipato il Ministro Delrio a testimonianza della rinnovata volontà di Governo, Regione e Comuni di investire sulla più importante infrastruttura per il nostro Paese: la scuola. Ho anche incontrato a Bologna una delegazione ucraina di Zhitomir: 19 fra insegnanti, pedagogisti e docenti universitari nell’ambito di un piccolo, ma importante, progetto di cooperazione di CEIS e Iscos cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna. Vi segnalo infine una mia intervista su disabilità e fragilità.

Tutto questo, e molto altro, lo troverete come sempre nei post qui sotto. E, come sempre, vi invito a scrivermi al mio indirizzo email e tramite i canali social: i vostri commenti, le vostre riflessioni sono sempre ben accolti.

Saluto ognuno di voi

Ottavia